Cronache di carminio 1257
Sacro
Ainatur,
Neenuvar
Dal settimo al nono giorno della seconda
decade di Carminio
1257
Nel cuore dell'Ainatur
Dimora, primo giorno della prima decade di Carminio 1257:
“L’afoso mese di Carminio è giunto, e nelle Terre Spezzate la plebaglia in rivolta non accenna a placarsi. Ogni selva può nascondere briganti e fuorilegge, ogni viaggio lungo la Strada del Re promette non solo le insidie delle infide bestie, ma anche l’agguato di popolani resi ciechi dalla rabbia, e affamati dalla guerra. Corvi banchettano nei campi assolati, e appare ormai chiaro che le rivolte devono terminare al più presto, o l’anno venturo sarà ancor più funesto del sanguinoso 1257. In seguito all’esecuzione di Spaccacrani, capo delle rivolte a sud di Dimora, alcuni hanno però ritrovato la Via Virtuosa, cercando redenzione per gli errori commessi, cercando nella legge e nell’ordine rifugio e consolazione. Sua Maestà Cornelio dei Gastaldi, nella sua grande benevolenza e saggezza, ha concesso ai figli della ribellione una dorata salvezza ed ha annunciato tramite bandi che coloro che vorranno abbandonare la rivolta e chiedere la sua clemenza, saranno accolti in una nuova Compagnia Mercenaria la cui fondazione è stata approvata e patrocinata dalla Corona, e che ora è al suo servizio.
L’appello a tornare alla serena vita dei campi o a combattere per la Pace del Re e per le genti delle Terre Spezzate, con la promessa di una grazia reale, ha però stabilito una linea precisa, quel confine che da sempre separa la civiltà dalle Terre Selvagge, gli uomini onesti dagli infami, i delinquenti, gli assassini. Ogni uomo è libero di seguire la Via Virtuosa o di allontanarsi da essa, e d’ora innanzi uomo, donna o bambino che non abbandoni la rivolta sarà cercato, battuto e infine giustiziato come il peggiore dei tagliagole. E’ tempo che la Pace regni nuovamente sulle Terre Spezzate. A partire da oggi!”
“Nobili Principi delle Terre Spezzate, nelle pacifiche terre di Neenuvar lungo la strada che attraversa il Sacro Ainatur, tra Vinyamar ed Andùnelen, una grande festa è stata indetta sul finire del mese di Carminio. La nobile Lassilàntar Elenie Mùilemir si unirà in matrimonio al Cavaliere di Rìlmeren Bonaccolto Malatesta presso il Sacro Luogo della Madre, con soave musica, danze, banchetti e giochi. Le delegazioni dei nobili Principi sono invitate, e la Corte dei Lassilàntar neenuvaren offrirà loro ospitalità e consiglio sotto la guida di Yavàldaron, luce di saggezza e speranza. Un grande torneo di Tyelca Tyàlie è stato indetto, un antico gioco tradizionale di duelli a squadre che nel vernacolo delle Terre Spezzate si può malamente tradurre come “gioco veloce”.
Il Principato che vincerà la tenzone del Tyelca Tyàlie avrà in premio dalla Corte dei Lassilàntar un dono di pace e di vita, uno scrigno contenente i preziosi frutti dell’antica tradizione erboristica della Volta dell’Armonia.
Possano la pace dell’Ainatur e la gioia di una nuova unione donare serenità e giudizio alle genti che accorreranno nelle terra delle acque benedette dalla Madre, presso i figli della Primavera e i loro Avi Immortali…“
Riassunto di quanto accadde
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